Nessuna poltrona gratuita al Berlinale Palast dove si proiettano i film in concorso anche per molti dei suoi colleghi e di molti direttori degli istituti di Cultura di altri paesi presenti a Berlino. Le ragioni del provvedimento che il direttore della rassegna Kosslick reputa indispensabile. Una trentina di profughi tra il personale del festival
Berlinale. Niente invito all’Ambasciatore italiano
